EMOGLOBINA GLICOSILATA o GLICATA
Il dosaggio dell’emoglobina glicata (HbA1c) è la misura più comunemente utilizzata della glicemia cronica negli studi epidemiologici, negli studi clinici e nella gestione del diabete sin dalla sua introduzione alla fine degli anni 70.
La concentrazione di HbA1c, formata attraverso l’attacco non enzimatico del glucosio all’emoglobina (proteina che trasporta ossigeno ai tessuti), è comunemente considerata riflettere il livello medio di glucosio integrato nelle precedenti 8-12 settimane, il periodo di tempo è dettato dalla durata della vita di 120 giorni dell’eritrocita.
Il dosaggio dell’HbA1c è ampiamente accettato come il miglior mezzo per rilevare retrospettivamente la glicemia media. 1
Si raccomanda l’uso di routine del test dell’emoglobina glicata in tutti i pazienti con diabete, prima per documentare il grado di controllo glicemico alla valutazione iniziale, poi come parte della cura continua.
Il test è anche sempre più utilizzato dai programmi di assicurazione della qualità per valutare la qualità della cura del diabete.2
I valori normali vanno dal 4,3 al 6% (in HPLC). Nel paziente diabetico il valore non dovrebbe superare il 7%; valori che si avvicinano o superano l’8% sono preoccupanti perché il soggetto può sviluppare complicanze tipiche del diabete (che interessano cuore, reni, occhi).
Per i soggetti diabetici il test dovrebbe essere fatto da 2 a 4 volte l’anno; la frequenza aumenta nel caso di peggioramento della situazione del paziente o di cambio della terapia.
BIBLIOGRAFIA
- Relationship between glycated haemoglobin levels and mean glucose levels over time[Rivista] / aut. D. M. Nathan H. Turgeon & S. Regan. – 2017. https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00125-007-0803-0
- Tests of Glycemia in Diabetes;David E. Goldstein, MD123, Randie R. Little, PHD12, Rodney A. Lorenz, MD4, John I. Malone, MD5, David Nathan, MD6, Charles M. Peterson, MD7 and David B. Sacks, MD8