L’insulina è un ormone peptidico prodotta dalle cellule beta del pancreas delle isole di Langerhans del pancreas per proteolisi della proinsulina in insulina e peptide C.
Il principale fattore che controlla la secrezione di insulina è la concentrazione plasmatica di glucosio ma può essere modulata anche da altri ormoni, quali glucagone, gastrina e colecistochinina (ormoni gastrointestinali rilasciati nel sangue durante la digestione per ridurre i livelli plasmatici postprandiali di glucosio), e dal sistema nervoso simpatico attraverso l’attivazione dei recettori b2 adrenergici del pancreas.
La principale azione dell’insulina è rivolta alla conservazione delle riserve di energia dell’organismo attraverso la captazione l’ultilizzo e il deposito di glucosio amminoacidi e lipidi al termine di un pasto.1
Furono due medici canadesi, Frederick Grant Banting e Charles Herbert Best (quest’ultimo all’epoca degli esperimenti ancora studente), a isolare per la prima volta nel 1921 l’isletina, oggi nota come insulina. Un anno più tardi, Leonard Thompson, un ragazzo di 14 anni che rischiava di morire di diabete in un ospedale di Toronto, divenne la prima persona a ricevere un’iniezione di insulina. Il risultato fu incredibile: entro 24 ore, i livelli pericolosamente alti di glucosio nel sangue di Leonard scesero a livelli quasi normali, salvandogli la vita.Le notizie sulla possibilità di iniettare l’insulina si diffusero rapidamente in tutto il mondo e, forte del primo successo, Frederick Banting con l’aiuto del collega John Macleod, sviluppò una forma di insulina più pura, prodotta dal pancreas bovino. A sottolineare l’importanza di questa scoperta, nel 1923 Banting e Macleod ricevettero il premio Nobel per la medicina. I decenni successivi furono cruciali per sviluppare diverse varietà di insulina, tutte di origine estrattiva animale, con durata d’azione più rapida o più lenta, che portarono alla capacità di coprire le necessità di insulina per le persone con diabete durante le 24 ore, salvando così milioni di vite. Si attese però fino al 1978 per finalizzare la prima insulina umana ottenuta per via sintetica con molti vantaggi associati, compreso quello di eliminare tutte le possibili reazioni allergiche.